Legnano
all'inizio del 1900
La
lunga stagione
dell'antifascismo
Le
prove
della Resistenza
Le
passioni del dopoguerra
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La
fuga dal Lager di Bolzano |
Il
biglietto clandestino scritto da Ada a Visco Gilardi è
importante da molteplici punti di vista. Intanto
dimostra la efficienza del sistema di comunicazione da
dentro a fuori il campo (e viceversa) organizzato dalla
Resistenza a Bolzano: i messaggi nelle due direzioni
sono quasi quotidiani. In secondo luogo testimonia dello
sforzo immane che l'organizzazione clandestina fa per
fornire di soldi (5M sta evidentemente per 5.000 lire di
allora, il 1944!), di abiti e alimenti (i pacchi
menzionati alla fine) i deportati che rischiavano ogni
giorno di
partire per la Germania. Infine perché conferma che
Ada, futura moglie di Carlo, del tentativo di fuga non
sapeva alcunché. Il che non le impedì di comprendere
quanto era davvero avvenuto, e cioè che Carlo aveva organizzato
la fuga con la propria organizzazione ("Certi suoi
amici", scrive Ada).
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