Legnano
all'inizio del 1900
La
lunga stagione
dell'antifascismo
Le
prove
della Resistenza
Le passioni del dopoguerra
|
L'attività
di Ada Buffulini a Bolzano |
Uno
dei messaggi scritti dall'interno del campo di Bolzano
da Ada Buffulini, per lunghi mesi coordinatrice del
comitato clandestino di resistenza. Ada, medico, era
assegnata all'infermeria del Lager e godeva di una
relativa libertà di movimento. Conosceva molto bene il
tedesco, e questo le facilitava i rapporti con la
gerarchia del campo. Per mesi, dal settembre 1944
al gennaio 1945 ha organizzato dall'interno l'invio di
viveri e indumenti agli internati più bisognosi (i
pacchi di cui si parla anche in questo biglietto),
specie in vista dei trasporti verso la Germania
("la partenza" cui si fa cenno all'inizio del
messaggio).
Scoperta l'organizzazione i suoi componenti
più in vista furono richiusi nelle "celle",
il carcere del Lager, in vista della deportazione in
Germania. I bombardamenti alleati sulla linea del
Brennero interruppero però i collegamenti ferroviari
col nord, e Ada restò nelle famigerate celle fino alla
liquidazione del Lager, tra la fine di aprile e i primi
di maggio del 1945. I messaggi di Ada erano
indirizzati a Ferdinando Visco Gilardi (nome "di
battaglia": Giacomo), che dall'esterno coordinava
l'attività di assistenza. Visco Gilardi fu a sua volta
arrestato, torturato e rinchiuso nelle celle. Ma aveva
nascosto in luogo sicuro i biglietti ricevuti da Ada, da
Laura Conti e dagli altri coraggiosi animatori del
comitato clandestino. In questo modo questa
straordinaria corrispondenza è giunta fino a noi.
Torna
alla biografia di Carlo
|
|
|