Quattro uomini liberi

Pierino Mauro Guido Carlo

Legnano all'inizio
del 1900

La lunga stagione
dell'antifascismo

Le prove
della Resistenza

Le passioni
del dopoguerra

 La "polveriera" di Portolongone

 
Ingresso La "polveriera" era il reparto di punizione del carcere di Portolongone, che già era considerato (e non senza ragione) il peggiore d'Italia.  Su queste celle e sulle terribili condizioni in cui vi erano ristretti i detenuti politici molto si è scritto. Ma nessuno finora aveva visto quest'area del carcere.  Ingresso
Verso la "polveriera" Mai una macchina fotografica era entrata in questi ambienti: quelle che presentiamo sono le prime e uniche immagini della "polveriera", scattate nel corso di una visita nell'estate del 1996. La "polveriera piccola"
L'ingresso alla "polveriera grande" La visita è stata resa possibile da una specifica autorizzazione concessaci dai ministeri interessati. La "polveriera" dall'alto
La Direzione del carcere Ringraziamo la Direzione  e gli agenti di custodia del penitenziario di Porto Azzurro per la gentile collaborazione prestata nell'occasione. Il "bugliolo"
Il corridoio delle celle Le celle della "polveriera", parzialmente interrate, erano umide e buie, e tali risultavano persino in una assolatissima giornata di piena estate. carcere13.jpg (20097 byte)
Il corridoio delle celle Queste celle sono ufficialmente chiuse da oltre 20 anni. Carlo vi trascorse mesi di sofferenze inaudite, nell'estate del 1931. Il regime voleva punirlo per lo sciopero della fame organizzato insieme ad altri nel carcere di Alessandria. Il corridoio delle celle