Tutto comincia un Primo
Maggio. Nel 1917, nel pieno della Grande Guerra, Carlo e Mauro
(di 15 e 14 anni) assistono a Legnano al loro primo comizio
politico. Lo tiene un attivista socialista di Milano, che
parla di quello che sta avvenendo in Russia e dell’esigenza
della pace e invita i lavoratori a costruire il sindacato per
il proprio riscatto. È una folgorazione: di lì ad aderire al
circolo giovanile socialista il passo è breve.
In pochi mesi i due
ragazzi diventano il fulcro attorno al quale si organizzano
decine di giovani operai, come loro esasperati dalle terribili
condizioni di vita e di lavoro nelle fabbriche del Legnanese.
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