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sabato, 24 luglio 1999 |
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VIZI CAPITALI |
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Commissioni |
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e fondi |
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indicizzati |
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Dario Venegoni |
Fondi e commissioni. Alberto Foà, amministratore delegato
di Anima (Banco di Desio), lo ha detto chiaro: il 90-95% dei fondi italiani sono
in realtà indicizzati, a gestione passiva, ma ai clienti vengono applicate
commissioni elevate, proprie di una gestione attiva. Nei mercati più evoluti,
al contrario, i fondi indicizzati (quelli che investono in blocco sui titoli di
un certo indice) lo dicono e applicano commissioni ridotte. La denuncia non ha
provocato lo scalpore che ci si sarebbe potuti attendere. Sarà semplicemente
che tutti lo sanno da sempre che è proprio così?
Blu, tango blu. Blutel ha dunque vinto la corsa
alla quarta licenza della telefonia mobile. Dopo l'Enel, un'altra grande impresa
pubblica, la Autostrade, diversifica il proprio business con i cellulari. I
partner del consorzio Blutel, sotto l'ombrello di Autostrade, esprimono a buon
motivo soddisfazione. Il più felice, ovvio, è l'Iri, e cioè il Tesoro, che
vede valorizzata al massimo la società che sta per cedere sul mercato.
Raggiante è parso anche il presidente di Autostrade (e di Blutel) Giancarlo
Elia Valori, che colleziona un altro successo nella sua inimitabile carriera di
gran navigatore dell'industria pubblica. Non ci è dato conoscere, invece, la
reazione alla notizia delle migliaia di automobilisti imbottigliati nelle
tradizionali code autostradali sotto la canicola. Chissà se in tutto questo
tripudio di telefonia ci sarà qualcuno che si preoccuperà anche di loro.