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sabato, 30 ottobre 1999 |
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VIZI CAPITALI |
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Supermercati |
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e gli errori |
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del Nord-Est |
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Dario Venegoni |
Bella gatta da pelare, la grande distribuzione. Dopo
Silvio Berlusconi, costretto dopo anni di bilanci in rosso a disfarsi della
Standa, ecco che anche il duo Gilberto Benetton-Leonardo Del Vecchio ha dovuto
cedere: la catena Gs, rilevata dall'Iri solo quattro anni fa, passerà ai
francesi di Carrefour. I due gruppi veneti, reduci dai trionfi sulle scene di
mezzo mondo, con i carrelli della spesa hanno fallito. Anche altri gruppi, del
resto, hanno cercato alleanze internazionali. Resta autarchico il gruppo Coin,
che ha comprato Standa. Ma la ristrutturazione di cui si parla potrebbe costare
circa 2.000 posti di lavoro. Nell' ex «Casa degli italiani», a differenza che
alla Gs, si parla ancora dialetto veneto. Come si dirà «licenziamenti» a
Venezia?
Viva i Bot - Il boom delle sottoscrizioni Enel
conferma una tendenza ormai consolidata: i risparmiatori sono alla ricerca di
alternative ai Bot. Banche e stampa spingono del resto in quella direzione:
basta coi Bot, ci vogliono le azioni o almeno i fondi. Che le azioni siano
rischiose lo sanno anche i gatti. Al contrario, che i «sicuri» fondi
obbligazionari misti abbiano perso nel '99 l'1,22% (indice Prime) pochi lo
ricordano. Forse i vituperati Bot non erano poi così malvagi.