1926: la ricostituzione della CGdL
Nel ’26 il fascismo vara le leggi eccezionali, sciogliendo i partiti antifascisti e arrestandone i dirigenti. I vertici riformisti decretano l’autoscioglimento del sindacato unitario. Click per vedere la Tessera CGdL del 1927 (27Kb)Una decisione alla quale i comunisti si oppongono fieramente.
E’ una svolta radicale nella vita dell’ex operaio legnanese, che abbandona la famiglia e si dedica a tempo pieno all’attività politica. Carlo scrive sull’Unità clandestina del 5 febbraio 1927 un editoriale che annuncia la rinascita della Confederazione. In quei giorni è a Torino, responsabile della Camera del Lavoro clandestina, impegnato soprattutto nel tentativo di ricostruire il sindacato alla Fiat.